Solar Ground Mount Systems
notizie del settore
  • L’operatore di rete australiano sta migliorando la stabilità della rete supportando le batterie comunitarie
    L’operatore di rete australiano sta migliorando la stabilità della rete supportando le batterie comunitarie
    • May 30, 2024

    Ausgrid, un fornitore di reti distribuite nel Nuovo Galles del Sud, in Australia, ha commissionato il suo terzo sistema di accumulo di energia a batteria come parte del programma Home Solar Community Battery del governo federale da 200 milioni di dollari australiani (132 milioni di dollari). Ausgrid afferma che il sistema di accumulo di batterie da 250 kW/535 kWh installato nel sobborgo di North Epping a Sydney consentirà alle famiglie senza sistemi fotovoltaici sul tetto di beneficiare dell’energia rinnovabile, allentando allo stesso tempo la pressione sulla rete assorbendo l’energia solare in eccesso. Il CEO di Ausgrid Marc England ha affermato che i vantaggi delle batterie comunitarie sono enormi, poiché forniscono una soluzione energetica flessibile e scalabile a vantaggio delle comunità locali in cui si trovano e del sistema energetico più ampio. "Batterie come questa possono mantenere la qualità e la tensione dell'energia locale, consentendo ai residenti di installare più energia solare e di immettere l'energia solare nella rete, supportando l'elettrificazione domestica e la ricarica dei veicoli elettrici", ha affermato, aggiungendo: "Le batterie forniranno anche vantaggi a livello di sistema , sostenendo una produzione di energia rinnovabile più intermittente colmando il divario tra il momento in cui l'energia viene generata e quando è necessaria." L’ Inghilterra ha affermato che con il giusto assetto normativo, Ausgrid potrebbe fornire più di 1 GW o 2 GW di capacità di stoccaggio nella sua rete, cosa che, a suo avviso, migliorerà la sicurezza e l’affidabilità del sistema energetico.

  • L’Irlanda lancia un piano tariffario fisso per l’elettricità per piccoli progetti solari
    L’Irlanda lancia un piano tariffario fisso per l’elettricità per piccoli progetti solari
    • May 27, 2024

    Il governo irlandese ha annunciato la seconda fase del suo programma di sostegno all’elettricità rinnovabile su piccola scala (SRESS). L'ultima fase si rivolge a progetti comunitari e locali, o comunità di energia rinnovabile (REC). Oltre ai progetti di sola esportazione inferiori a 1 MW, si rivolge anche alle piccole e medie imprese (PMI) che producono la propria energia solare o eolica. Lo schema prevede tariffe feed-in garantite senza la necessità di aste. Le linee guida del governo stabiliscono che i candidati selezionati riceveranno un premio sul loro reddito derivante dal mercato dell’energia elettrica rinnovabile. I prezzi dell’elettricità per i certificati di energia rinnovabile sono stati fissati a 150 euro (162,70 dollari) per megawattora per progetti solari fino a 1 MW e 140 euro per megawattora per progetti tra 1 MW e 6 MW. Per le PMI, il prezzo dell'elettricità per progetti solari fino a 1 MW è di 130 euro/MWH e di 120 euro/MWH per progetti tra 1 MW e 6 MW. Lo schema stabilisce prezzi dell’elettricità più bassi per i progetti eolici. Secondo le indicazioni del governo, i prezzi dell’elettricità per i certificati di energia rinnovabile sono più alti perché tali progetti affrontano ulteriori ostacoli nello sviluppo della pianificazione, della connettività di rete e del finanziamento, e riflettono anche le preferenze della politica pubblica per la partecipazione della comunità a progetti di energia rinnovabile. L'Irish Solar Energy Association ha accolto con favore l'ultima fase del progetto, affermando che "presenta un'opportunità significativa per le comunità, le imprese locali e le PMI per guidare la transizione dell'Irlanda verso le energie rinnovabili". La prima fase dello SRESS irlandese sarà lanciata nel 2023 per l'autoconsumo superiore a 50 kW e inferiore a 1 MW. Si prevede che la terza fase supporterà tutte le categorie di candidati e l’inizio è attualmente previsto nel 2026. Il governo irlandese ha fissato l’obiettivo che l’80% del suo mercato energetico provenga da fonti rinnovabili entro il 2030.

  • L'Associazione Europea dell'Industria Fotovoltaica presenta la mappa digitale del fotovoltaico agricolo
    L'Associazione Europea dell'Industria Fotovoltaica presenta la mappa digitale del fotovoltaico agricolo
    • May 24, 2024

    L’Associazione europea dell’industria fotovoltaica ha pubblicato una mappa digitale che evidenzia più di 200 progetti fotovoltaici agricoli in tutta Europa. La capacità totale di questi progetti segnalati, compresi i progetti pilota e commerciali, supera i 15 GW. Rappresentano una gamma di tecnologie, tra cui il fotovoltaico montato a terra, il fotovoltaico linea-linea, il fotovoltaico dinamico, il fotovoltaico sopraelevato, il fotovoltaico sui tetti delle aziende agricole e le tecnologie delle serre solari, tutte su misura per adattarsi alle diverse attività agricole. Finora la mappa presenta progetti in Austria, Belgio, Francia, Germania, Italia, Lituania, Paesi Bassi, Spagna, Svizzera e Regno Unito. Lina Dubina, consulente politico presso l’Associazione europea dell’industria fotovoltaica, ha affermato che la mappa mostra come il fotovoltaico agricolo e le piantagioni possono lavorare insieme per sostenere un’ampia gamma di colture. L’anno scorso, l’Associazione europea dell’industria fotovoltaica ha pubblicato le linee guida sulle migliori pratiche per il fotovoltaico agricolo. Nelle ultime settimane Francia, Catalogna e Repubblica Ceca hanno emanato delle linee guida per l’adozione della tecnologia fotovoltaica in agricoltura.

  • Una nuova ricerca mostra che l’India ha 207 GW di potenziale solare galleggiante
    Una nuova ricerca mostra che l’India ha 207 GW di potenziale solare galleggiante
    • May 20, 2024

    Un nuovo rapporto preparato dalla Indo-German Partnership for Innovative Solar Technologies fornisce una panoramica completa del potenziale dell’energia solare galleggiante in India e prevede la capacità solare installata in India per il periodo dal 2024 al 2040. Il nuovo rapporto mostra che l’entroterra indiano i corpi idrici hanno il potenziale tecnico per trasportare 206,7 GWp di capacità di energia solare galleggiante. Il gruppo di ricerca ha utilizzato dati basati su GIS su tutti i corpi idrici in India (in chilometri quadrati) in riferimento al programma Copernicus della Commissione europea. Dopo il filtraggio, il set di dati include corpi idrici con un'area utilizzabile superiore a 0,015 chilometri quadrati e disponibile per 12 mesi, ma esclude le aree protette. 0,015 chilometri quadrati è la superficie d'acqua necessaria per installare un fotovoltaico galleggiante da 1 MW. Il Madhya Pradesh ha il potenziale di sviluppo più elevato con 40.117 MWp, seguito dal Maharashtra con 32.076 MWp. Il progetto è stato lanciato sotto la direzione del Ministero indiano per le energie nuove e rinnovabili e finanziato dalla Federazione tedesca per la cooperazione internazionale (GIZ). Il progetto è guidato da EY LLP, con CSTEP e l'Istituto Fraunhofer per l'energia solare come partner del progetto. In uno scenario conservativo, si prevede che l’India installerà un totale di 30 GW di capacità solare galleggiante tra il 2024 e il 2040, afferma il rapporto. Si presuppone che 1 MW di fotovoltaico flottante richieda una spesa in conto capitale equivalente al costo livellato dell’energia (LCOE) di 4,32 INR (0,052 dollari USA)/KWH. Il team di ricerca ipotizza una riduzione del 2,5% delle spese in conto capitale annuo, che porterà a un graduale calo del LCOE per gli impianti fotovoltaici galleggianti, a partire dal 2024 e proseguendo fino al 2040. Si prevede che il LCOE scenderà a 3,72 INR / KWH entro il 2030 e a INR 2,90/KWH entro il 2040.

  • I Paesi Bassi approvano l'addebito delle tariffe di rete ai proprietari di impianti fotovoltaici sui tetti
    I Paesi Bassi approvano l'addebito delle tariffe di rete ai proprietari di impianti fotovoltaici sui tetti
    • May 16, 2024

    L'autorità olandese per la concorrenza ha affermato che le tariffe di rete addebitate dai grandi fornitori di energia ai proprietari di impianti fotovoltaici sono legali. A seconda delle dimensioni del sistema, gli utenti solari attualmente pagano tra € 100 ($ 107) e € 697. L'Autorità olandese per i consumatori e i mercati (ACM) ha indagato sulle tariffe di rete attualmente addebitate ai proprietari di sistemi fotovoltaici residenziali da quattro fornitori di energia - Budget Energie, Vattenfall, Eneco ed Engie - e ha concluso che le tariffe sono legali. L'agenzia ha affermato che le tariffe "terugleverkosten" si basano principalmente su costi di approvvigionamento più elevati, costi di sbilanciamento più elevati e costi di misurazione sul netto che i fornitori di energia devono affrontare quando i loro clienti possiedono e gestiscono impianti fotovoltaici sui tetti. L'agenzia ha aggiunto che le tariffe non sono una fonte di profitto perché il denaro raccolto compensa le tariffe più basse pagate ai consumatori che non possiedono apparecchiature fotovoltaiche. Secondo l'Autorità garante della concorrenza, i proprietari di impianti fotovoltaici devono attualmente confrontarsi con contratti complessi offerti dai fornitori di energia, il che rende difficile confrontare e selezionare le opzioni migliori. "L'Autorità olandese per i consumatori e i mercati invita i fornitori e i comparatori energetici a compiere sforzi per migliorare la comparabilità dei contratti", ha affermato l'agenzia in una nota. La piattaforma online olandese www.keuze.nl consente ai consumatori di confrontare diversi tipi di offerte commerciali e le tariffe di rete possono variare da 100 euro ($ 107,81) a 697 euro, a seconda delle dimensioni del sistema. Secondo lo studio "Solar Energy Trends in the Netherlands 2023" recentemente pubblicato dalla società di ricerca Netherlands New Energy (DNE), il mercato solare olandese aggiungerà 4,82 GW di capacità fotovoltaica installata nel 2023. Circa 2,5 GW di nuova capacità installata lo scorso anno proveniva da sistemi di installazione residenziale, rispetto ai 2,2 GW dell’anno precedente.

  • L'aumento degli impianti fotovoltaici in Svizzera ha raggiunto un livello record, così come la registrazione delle sovvenzioni nel primo trimestre
    L'aumento degli impianti fotovoltaici in Svizzera ha raggiunto un livello record, così come la registrazione delle sovvenzioni nel primo trimestre
    • May 13, 2024

    L'Ufficio federale dell'energia ha registrato nel primo trimestre di quest'anno un aumento significativo degli impianti fotovoltaici soggetti a sovvenzione. Dai dati emerge che gli impianti fotovoltaici oggetto di finanziamento nei primi tre mesi del 2024 hanno raggiunto la cifra record di 603 MW, con un incremento dell’81% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Solo nel mese di marzo si è registrato un afflusso di installazioni, con un totale di 6.112 sistemi registrati per i sussidi tramite Pronovo, l'agenzia governativa svizzera. L’aumento della capacità installata ha raggiunto i 197 MW, indicando un aumento significativo nell’adozione del fotovoltaico. L'impennata delle immatricolazioni è stata attribuita principalmente alla crescita dei grandi impianti con potenza superiore a 100 kW, mentre le richieste per impianti più piccoli con potenza inferiore a 100 kW sono rimaste relativamente stagnanti nel primo trimestre. Inoltre, l'Agenzia federale dell'energia rileva che si è registrato un aumento significativo degli impianti fotovoltaici installati sulle pareti esterne degli edifici. Pronovo ha ricevuto 484 registrazioni per tali impianti nei primi tre mesi del 2024, con una capacità totale di 6,7 MW. L'aumento delle installazioni fotovoltaiche evidenzia l'impegno della Svizzera nell'adozione delle energie rinnovabili e segna un passo importante verso il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile del Paese.

  • L'Italia vieta l'installazione del fotovoltaico sui terreni agricoli
    L'Italia vieta l'installazione del fotovoltaico sui terreni agricoli
    • May 09, 2024

    Il governo italiano ha emanato una nuova legge che vieta lo sviluppo di grandi impianti solari su terreni agricoli produttivi. L'obiettivo finale di questa legge è quello di evitare la “desertificazione” dei terreni agricoli italiani. La nuova normativa non si applica ai progetti attualmente in fase di approvazione. Il ministro italiano dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida ha dichiarato: "Vogliamo regolamentare l'uso dei pannelli fotovoltaici e riteniamo che l'uso del territorio per la produzione e la generazione di energia debba essere adattato alla produzione agricola". Lollobrigida ha affermato che gli impianti solari non possono essere installati nelle zone agricole. "Abbiamo norme fiscali molto favorevoli per le imprese agricole e i terreni agricoli", ha detto. "Tuttavia, se si vogliono installare pannelli fotovoltaici sul terreno, si cambia la loro destinazione d'uso, quindi crediamo che questa pratica non debba continuare." Lollobrigida ha inoltre sottolineato che la nuova normativa non riguarderà gli impianti di produzione di energia agricola. Il governo ha affermato che aree come cave, miniere, aree di franchising ferroviario statale, aree di franchising aeroportuale, aree di protezione autostradale e aree di impianti industriali possono ancora continuare a generare elettricità. Lollobrigida ha dichiarato che il governo tutelerà tutti i progetti durante il processo di approvazione.

  • L’India impone barriere non tariffarie sui prodotti solari cinesi
    L’India impone barriere non tariffarie sui prodotti solari cinesi
    • May 06, 2024

    Il Ministero indiano delle energie nuove e rinnovabili (MNRE) ha ripristinato la cosiddetta autorizzazione ALMM (Model and Manufacturer Approval List) con effetto dal 1° aprile 2024. Solo i prodotti solari e i produttori ALMM approvati dal MNRE potranno partecipare progetti sostenuti dal governo. L'MNRE ha introdotto la politica per proteggere le industrie nazionali dell'India dal dumping dei prodotti cinesi. La licenza ALMM offre ai produttori nazionali indiani l’opportunità di servire l’enorme mercato erigendo barriere non tariffarie per i prodotti cinesi. ALMM include modelli e produttori di moduli solari conformi al Bureau of Indian Standards (BIS). "L'uso obbligatorio dei componenti ALMM garantisce l'esclusione dei componenti cinesi, dando così un enorme impulso ai produttori di componenti indiani", ha affermato Tanmoy Duari, CEO di AXITEC Energy India. “Ciò non solo espande il mercato per i produttori indiani, ma li isola anche dalla concorrenza con le loro controparti cinesi, stimolando la produzione solare locale e l’innovazione”. Goldi Solar è uno dei produttori fotovoltaici quotati in ALMM. L'azienda prevede di investire 6 GW nella produzione di moduli e 5 GW nella produzione di batterie entro il 2026. Ishver Dholakiya, amministratore delegato e fondatore di Goldi Solar, ha dichiarato: "ALMM è un meccanismo di bilanciamento che offre vantaggi significativi ai produttori nazionali e crea un ambiente favorevole per le aziende indiane." "Ciò rappresenta un'eccellente opportunità per i produttori locali, in particolare in due aree chiave: progetti solari su tetto e progetti su larga scala."

  • Una startup tedesca progetta una centrale fotovoltaica galleggiante verticale
    Una startup tedesca progetta una centrale fotovoltaica galleggiante verticale
    • April 26, 2024

    In Germania gli impianti fotovoltaici galleggianti sono ancora piuttosto rari e generalmente su scala ridotta. Diversi progetti su scala megawatt sono in fase di sviluppo o costruzione, ma la legge tedesca sulle energie rinnovabili (EEG) stabilisce che i moduli solari possano coprire solo un massimo del 15% della superficie dell’acqua. Gli sviluppatori devono inoltre mantenere una distanza minima dalla costa, rendendo molti progetti solari galleggianti difficili o addirittura antieconomici. Tuttavia, la startup tedesca Sinn Power ha trovato una soluzione che rende fattibili alcuni progetti. L'azienda prevede di costruire quello che sostiene sia il primo sistema fotovoltaico galleggiante al mondo con moduli solari montati verticalmente. Il progetto sarà realizzato su un lago di ghiaia a Girching, in Baviera. L'impianto è ancora in fase di progettazione, ma gode del forte sostegno dell'agenzia regionale gwt Starnberg GmbH, dell'ufficio regionale di Starnberg e del comune di Gilchen. L'inizio dei lavori di ancoraggio e preparazione del lago per la cava di ghiaia di Gilsing è previsto per il 1° agosto. La costruzione dell'impianto solare galleggiante da 1,8 MW inizierà a settembre.

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